L’uovo senza storia: lo Scotch Egg

“Finalmente! – sospiro di sollievo – è arrivato il momento di poter andare al ristorante, godersi un momento senza spignattare ai fornelli o attendere il rider per la cena… preparati, ti porto da Oh My God!”

La nostra gioia è anche quella di poter vedere il nostro ristorante popolato e festeggiare i vostri compleanni o anniversari . Da quando abbiamo aperto le prenotazioni sono raddoppiate, abbiamo anche progettato un metodo per ordinare al tavolo senza l’uso dei listini. Ti basterà scansionare il qr code dal tavolo, sfogliare virtualmente le pagine e scegliere quello che vuoi!

Le storie dello Scotch Egg

Non è per niente nota l’origine della ricetta dello Scotch Egg. Ci sono molte ipotesi tra cui una in particolare è più verosimile delle altre. Ti lanciamo una sfida… Secondo te quale potrebbe essere la storia attendibile dello Scotch Egg? Scrivilo nei commenti!

La prima ipotesi dice che nel XVII° secolo nelle villette di campagna dei nobili inglesi, nasce il rito del picnic. Un pranzo all’aperto con tovaglie, abiti e cibo diversi dai pranzi normali. Il contesto bucolico è una delle caratteristiche del picnic. Il cibo doveva essere semplice ma saporito. Ecco che nasce lo Scotch Egg nel famosissimo Fortnum & Mason di Londra, era il 1738. La ricetta originaria era formata da uova di pollastra, patè di fegato e briciole di pane, un bocconcino da gustare senza sporcarsi. Perfetto per un pranzo all’aperto.

La seconda ipotesi deriva dalla versione di Colin Cutler nel suo 1001 Stranger Things. Lo scrittore afferma che la ricetta derivi da un piatto algerino: polpette con uovo sodo e rivestite da carne algerina.

Infine, l’ultima ipotesi ci porta in India. Il Nargis Kofta potrebbe essere l’ispirazione dello Scotch Egg. Sono polpette di carne con l’uovo sodo all’interno, sono molto speziate e vengono servite con una salsa di curry, pomodoro e cipolle. Anche in Inghilterra la pietanza viene servita calda con la salsa gravy. Ci potrebbe essere una correlazione.

Curiosità: Lo Scotch Egg venne considerato per molto tempo uno dei piatti peggiori della tradizione culinaria britannica. Grazie alla famosa rivista culinaria londinese, Olive, nel 2011 venne citato come piatto di tendenza, ecco che da quel momento lo Scotch Egg ottenne la sua rivincita.

La richetta di Oh My God

Noi proponiamo questo piatto a base di uova barzotte avvolte con carne macinata di maiale.

Vengono successivamente rivestite di pangrattato prima di venire fritte.

Agiate su Mushy peas ( un cremoso purea di piselli alla mentuccia) e

servito con salsa gravy ( salsa ottenuta dalla cottura degli arrosti)

con erba cipollina.

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Abbinamenti consigliati:

–Morrel’s best bitter 4,4 è la gradazione alcolica; La Bitter più esclusiva al mondo!

Sotto il colore rosso scuro, offre degli aromi di malto biscotto e caramello. Dietro al naso dominato dai cereali, si scopre un palato dalle note dolci di agrumi, di frutta e di spezie sottolineato da punte di miele, di zucchero di canna e da un leggero carattere erbaceo.

– Caramel & salty butter: dessert al di caramello, ha una croccante base di crumble sormontata da una crema al caramello e un ulteriore strato di crema leggera al… caramello. Il segreto nascosto di questo dolce è il suo morbido centro al caramello al burro salato.

Se le origini dello Scotch Egg sono indefinite, almeno la ricetta è nota. Abbiamo pensato di regalarvi la nostra, il procedimento è laborioso ma non complicato. Lo trovi nella galleria immagini qui sotto!

Condividi il tuo piatto sui social e taggaci, non vediamo l’ora di vedere il tuo capolavoro!

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